Questo articolo presenta una selezione dei migliori libri di zoologia.
1. Zoologia (V. Arizza, O. Coppellotti, L. Guidolin)
La nuova edizione italiana del testo di Hickman, Roberts, Keen, Eisenhour, Larson e I’Anson è basata sulla sedicesima edizione americana di Integrated Principles of Zoology e ne accoglie tutti i miglioramenti soprattutto in relazione agli sviluppi più recenti della zoologia in ambito molecolare.
Utilizzato con successo come manuale di introduzione alla Zoologia da molti decenni, è comparso in Italia per la prima volta già nel 1995; le sue varie edizioni hanno assistito a un progressivo ampliamento del gruppo originario degli autori e dei curatori e si sono via via arricchite di nuove prospettive e dei risultati delle ricerche in campo biologico e, più propriamente, zoologico.
La sedicesima edizione italiana si presenta come un testo estremamente aggiornato e completo; il piano dell’opera, infatti, si compone di un volume unico di Zoologia e due volumi singoli dedicati l’uno ai Fondamenti di Zoologia e l’altro a Diversità animale, per consentire ai docenti e, di conseguenza agli studenti, di avere a disposizione un testo che si accordi pienamente al taglio dato al corso e alla selezione di argomenti affrontati.
2. Zoologia dei vertebrati (F. Harvey Pough, Christine M. Janis, John B. Heiser)
Questa edizione di “Zoologia dei vertebrati” (traduzione della 9 edizione americana) riflette la storia naturale della biologia dei vertebrati, conducendo il lettore a comprendere e approfondire le vicende evolutive di questa categoria sistematica, alla quale appartengono anche gli esseri umani.
Dopo una breve trattazione della struttura base e dell’origine dei vertebrati si ha una parte che tratta i vertebrati acquatici (i primi a comparire), a seguire una parte dedicata ai vertebrati terrestri, seguita infine da una che tratta il gruppo di maggior successo dei tempi più recenti: i mammiferi, comprendendo anche l’origine dell’Uomo.
Tra gli elementi di novità di questa edizione: la riduzione delle digressioni sui concetti di evoluzione e classificazione in generale, l’aggiornamento di concetti e informazioni con dati attuali, come quelli relativi all’estinzione dei gruppi di vertebrati.
3. Zoologia (Maurizio Casiraghi, Magda De Eguileor, Carlo Cerrano, Stefania Puce)
«Penso, da vecchio zoologo, che gli studenti potranno trarre da questo libro nuovi spunti di pensiero, e che non pochi tra loro potranno sentire nuovi stimoli per una passione che, da Aristotele ai nostri giorni, ha sempre coinvolto coloro che sono attratti dalle grandi idee, che stanno alla base del più incredibile fenomeno che si sia sviluppato nel nostro pianeta, e cioè la vita stessa» (dalla presentazione del professore Giulio Lanzavecchia).
Non accorgersi del mondo che cambia è uno dei maggiori errori che può compiere uno zoologo. Il cuore degli studi della zoologia è, infatti, l’aspetto evolutivo ed evoluzione significa cambiamento. Per questo motivo gli autori si chiedono chi è stato e chi è lo zoologo oggi e come sia cambiato, soprattutto negli ultimi anni, il suo lavoro.
Per quei docenti da sempre appassionati di zoologia è importante che gli studenti non giudichino lo studio di questa disciplina alla stregua dell’imparare a memoria un elenco telefonico.
Con questa spinta, gli autori hanno pensato e prodotto un manuale per rendere lo studio della zoologia attrattivo ed efficace e far comprendere quanto sia affascinante una disciplina che ci permette di capire cosa sono, da dove vengono e come funzionano gli animali, ai quali, non dimentichiamocelo, apparteniamo anche noi esseri umani.
4. Zoologia sistematica (Wilfried Westheide, Reinhard Rieger)
“La Zoologia sistematica” di Westheide e Rieger è la più recente espressione di una tradizione che ha visto il succedersi ininterrotto, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, di un’eccellente serie di trattati di zoologia in lingua tedesca. Diverse per ampiezza e per dettaglio, queste opere hanno sempre rappresentato un sicuro punto di riferimento per lo studio di questa disciplina.
Una moderna impostazione filogenetica (cladistica) permea quest’opera, ispirandosi a una tradizione, iniziata proprio in Germania da Willi Hennig, che nel corso dell’ultimo mezzo secolo ha progressivamente, ma radicalmente, cambiato il modo di avvicinarsi alla diversità dei viventi e al modo per inserirli in un sistema classificatorio.
Una delle conseguenze della coerente applicazione del metodo cladistico è l’abolizione dei ranghi formali, caratteristici delle classificazioni tradizionali, dove i Mammiferi o gli Idrozoi sono classi, i Coleotteri e i Roditori sono ordini, i Canidi e gli Elicidi sono famiglie.
Niente classi, ordini, o famiglie, in quest’opera, ma solo taxa gerarchicamente ordinati, in rapporti di reciproca inclusione evidenziati in queste pagine dall’uso di una precisa numerazione decimale.
A un testo documentato e assai denso di informazioni si accompagna una iconografia originale, molto chiara e caratterizzata da un’estrema uniformità di stile.
5. Zoologia – Parte Sistematica + Parte Generale (Fiorenza De Bernardi)
Presentazione (Parte Sistematica)
La seconda edizione di questo testo esce a cinque anni di distanza dalla prima edizione ed include modifiche e aggiornamenti tratti dai risultati più recenti della ricerca zoologica.Il testo è stato completamente scritto da autori italiani, molti dei quali sono specialisti dei gruppi animali oggetto del loro contributo; è calibrato sulle esigenze di un corso breve e compatto di Zoologia sistematica per le lauree triennali di tipo biologico e naturalistico previste dall’attuale ordinamento universitario.
La trattazione volutamente semplice rende il testo utilizzabile anche in altri corsi di laurea. Ogni capitolo è stato scritto dagli autori sulla base della propria esperienza scientifica e della propria esperienza didattica, nell’avere adattato l’insegnamento del vario, complesso e vasto mondo degli animali a corsi di laurea di primo livello.
Questo volume è completamente dedicato alla descrizione dei principali phyla animali: tre soli capitoli iniziali sono dedicati ai fondamenti della vita animale: il primo e il secondo capitolo definiscono in modo semplice la diversità e l’evoluzione della complessità dell’architettura del corpo animale. Il terzo capitolo è dedicato alle gerarchie tassonomiche e ai metodi di studio delle relazioni filogenetiche tra i gruppi animali, con particolare riguardo alla moderna sistematica molecolare.
Nella trattazione dei phyla si è ritenuto di seguire il nuovo schema classificatorio che, integrando gli aspetti morfologici con i risultati degli studi filogenetici su base molecolare, divide i principali phyla di protostomi nei due raggruppamenti monofiletici dei Lophotrochozoa e degli Ecdysozoa. La monofilia dei deuterostomi è rimasta sostanzialmente inalterata, anche se sono state accolte le più recenti teorie sulla filogenesi dei Cordati. È sembrato infatti opportuno presentare ai giovani risultati degli studi sistematici recenti, pur tenendo presente che future indagini potranno modificare ulteriormente l’assetto delle attuali conoscenze.
La scelta di rinviare ad un secondo volume la trattazione generale sull’adattamento all’ambiente e sull’evoluzione della morfologia funzionale degli organi e dei sistemi è stata condivisa da tutti gli autori per non appesantire un testo già abbastanza corposo.
Presentazione (Parte Generale)
Dopo la pubblicazione della Parte sistematica nel 2011, questo testo completa l’opera Zoologia, con una trattazione generale sull’adattamento all’ambiente e sull’evoluzione della morfologia funzionale degli organi e dei sistemi. I due volumi si completano, grazie anche ai frequenti riferimenti, e possono essere utilizzati come un unico testo.
Anche questo testo, come il precedente, è stato completamente scritto da autori italiani sulla base della propria esperienza didattica, risultante dall’insegnamento della Zoologia generale in corsi di laurea di primo livello.
Alcuni capitoli trattano argomenti originali in cui gli autori hanno riportato alcuni significativi risultati della propria esperienza scientifica ed hanno fornito figure e schemi da loro elaborati. Il capitolo sulle applicazioni della zoologia, ad esempio, intende aprire una finestra su nuove tendenze della ricerca zoologica.
L’impostazione e la trattazione dei capitoli è adatta a corsi relativamente brevi e compatti, quali sono previsti dall’attuale ordinamento universitario per le lauree triennali di tipo biologico e naturalistico. La trattazione relativamente semplice rende il testo utilizzabile anche in altri corsi di laurea, di diverso ambito, che si propongano di dare informazioni sui fondamenti della vita, sulla diversità animale e sull’evoluzione della complessità dell’architettura del corpo animale.
La breve rassegna dei principali phyla, riportata nell’Appendice, utilizza lo schema classificatorio più recente, risultante da studi filogenetici su base molecolare, che è stato seguito nella Parte sistematica.