Questo articolo presenta una selezione dei migliori libri di etologia.
1. L’etologia (Konrad Lorenz)
Al pari della teoria relativistica di Einstein o di quella psicoanalitica di Freud, l’etologia, la scienza di cui Konrad Lorenz è stato l’iniziatore e che studia il comportamento animale con il metodo dell’analisi comparata, è entrata ormai stabilmente nella «coscienza collettiva» e nella cultura dell’Occidente. Questo trattato di «fondamenti e metodi» è una vera summa del pensiero lorenziano, con la quale deve misurarsi anche chi voglia solo contestarne i risultati.
Accusato spesso di eccessivo innatismo, Lorenz sorvola qui sugli aspetti del comportamento umano, ma i risultati di etologia animale che vengono illustrati sono di portata così generale che il riferimento è trasparente. Il luminoso ma fragile edificio della nostra razionalità, sembra ammonire Lorenz, poggia su un terreno di istinti primordiali che abbiamo in comune con creature ben più primitive nella scala evolutiva e con cui dobbiamo fare i conti.
2. Il comportamento animale (Aubrey Manning, Marian S. Dawkins)
Le opere che prendono in esame il comportamento animale affrontano di solito tale studio secondo una prospettiva di “psicologia comparata”, lasciando in ombra il substrato fisiologico delle manifestazioni comportamentali.
Tale indirizzo è stato seguito e sviluppato, in particolare, da Lorenz e da tutta la sua scuola, mentre altri studiosi, continuando la tradizione di Pavlov e di Sberrington, esaminano il comportamento su basi neurofisiologiche.
Il libro di Manning, che si ripropone ora in una nuova edizione riveduta, aggiornata e riorganizzata, si inserisce tra queste due correnti: oltre a includere le più importanti acquisizioni delle principali scuole di etologi e psicologi sperimentali, affronta l’argomento su basi biologiche.
3. Dalla parte degli animali (Marc Bekoff)
L’autore svela senza reticenze gli aspetti più sfuggenti della vita animale, come l’intelligenza, le emozioni, la capacità di soffrire.
Legando i dati sperimentali agli aneddoti, Marc Bekoff sottolinea il punto di vista di molti animali diversi: dal proprio cane, compagno di vita e assistente sul campo, ai pinguini di Adelia, studiati in Antartide, ai coyote, di cui analizza l’affascinante comportamento sociale.
Ci costringe a riflettere sulla liceità della nostra intromissione nel mondo degli animali, verso i quali abbiamo il dovere della responsabilità e della compassione, perché il nostro unico pianeta possa essere un luogo migliore per ogni forma di vita.
4. Il comportamento degli animali – Atlante illustrato di etologia (Emanuele Coco, Rita Cervo)
Negli ultimi sessant’anni l’Etologia, la scienza che studia il comportamento animale, ha affinato i propri strumenti d’indagine: alla semplice osservazione sul campo si sono aggiunti gli esperimenti, il confronto fra specie, l’uso di modelli e di simulazioni matematiche. Ne è emerso un elegante e divertente ventaglio di teorie in grado di spiegare perché gli inquilini con cui dividiamo il pianeta Terra adottano certi modi di agire e non altri.
Con un linguaggio chiaro e ricco d’immagini, questo libro racconta uno degli aspetti più affascinanti del comportamento degli animali: le strategie con cui essi riescono a condurre una vita sociale tale da permettere loro di sviluppare al massimo il senso biologico della propria esistenza, in un continuo e delicato altalenare di costi e benefici, in cerca di un precario equilibrio sulla via dell’evoluzione.
5. Ecologia e comportamento animale (John R. Krebs, Nicholas B. Davies)
Nella loro strabiliante varietà, gli animali perseguono scopi simili: sfruttare le risorse disponibili, evitare i predatori e assicurarsi il successo riproduttivo. Non solo ciascuna specie ci riesce con modalità particolari per componenti genetiche e storia evolutiva, ma all’interno delle singole specie gli individui sembrano agire strategicamente anche in ragione dei costi e dei benefici.
Le variazioni microevolutive e le condotte inter- e intraspecifiche compongono il quadro comparativo dell’ecologia comportamentale, o ecoetologia, di cui gli scienziati John Krebs e Nicholas Davies sono i massimi esperti.
Questo testo basilare, in nuova edizione ampliata, informa con vivace concisione, e attraverso un ricchissimo apparato illustrativo e schede di approfondimento, su tutti gli aspetti – teorici, metodologici e sperimentali – della disciplina che studia i fattori ecologici dai quali dipendono i comportamenti di sopravvivenza e riproduzione nel mondo animale.
A eccezione degli insetti cosiddetti «eusociali», ossia api, vespe, formiche, termiti e afidi, è il chiaroscuro di socialità e conflitto, egoismo e cooperazione, a improntare la vita di ogni specie, come dimostrano sia le tecniche di competizione, aperte o furtive, per accaparrarsi il cibo, il partner e il sito di nidificazione, sia i segnali manipolativi per depistare i rivali, sia la «decisione» di diventare aiutanti nell’allevamento della prole altrui, invece di generare figli propri.
Un inimmaginabile ventaglio di differenze comportamentali, qui indagato nei suoi vincoli ecologici e nelle sue conseguenze funzionali.